ASPETTANDO ASPETTATIVE INATTESE

Oggi è ferragosto e sto aspettando che piova. L’avevano annunciato ieri: codice giallo, allerta temporali, ma per ora niente, c’è il sole e le nuvole lo sfiorano come fasci di rette tangenti una circonferenza, nessuna che si azzardi a oscurarlo, come se fosse l’attore protagonista di questa lunga estate. Però aspetto, non sia mai che qualcosa cambi, e mentre aspetto mi accorgo che passiamo un’intera vita nelle attese, nelle aspettative, nell’aspettare qualcuno o qualcosa. Io aspetto, ho sempre avuto la pazienza nell’aspettare ma anche di avere troppe aspettative, ci provo a non farmene, provo a non fare dell’attesa una dipendenza, ma ne sono incollata.

Ho aspettato treni mai arrivati, ho atteso momenti giusti e sbagliati,

mi aspettavo amicizie sincere,

ho atteso scuse e notti meno nere,

ho aspettato che il buio finisse ma che il giorno non mi svegliasse,

ho atteso ogni anno la primavera come un bambino

che aspetta la favola della sera.

Ho atteso di riempire vuoti aspettandomi pesi più leggeri e,

mentre aspettavo giorni migliori,

attendevo lo sbocciare dei fiori,

ho aspettato un inizio e atteso con ansia la fine di uno strazio,

ho aspettato una spalla su cui poggiare la mia testa,

mi aspettavo che fosse quella giusta.

Mi aspettavo che gli affetti non tradissero

invece ho atteso che le loro lame mi pugnalassero,

continuo ad aspettare che quei segni svaniscano sulla mia pelle

ma son li per ricordarmi di non aspettarmi niente, nemmeno cose belle.

Ho atteso la pioggia dietro a un vetro aspettandomi che ogni mia lacrime ci si confondesse, aspettavo lo facesse ma non le ha mai portate via,

mi aspettavo verità, ho atteso l’ennesima bugia.

Sto aspettando nel silenzio il rumore della felicità,

ho sempre atteso per ore qualcosa che mi placasse il cuore,

mi aspettavo finalmente di non sentirlo più,

e mentre io mi aspetto qualcosa continuo l’attesa,

mentre lui non attende ma spera,

spera di battere ancor di più.

Meglio non aspettarsi mai niente in modo che ciò che arriva inaspettato sia meno doloroso o ne intensifichi la gioia a seconda di ciò che ci capita?Ogni attesa e aspettativa suscita delle emozioni, che siano di ansia, tristezza, serenità o gioia, sono emozioni e io non sono mai stata capace di frenare, nasconderle e reprimerle, cosi continuo ad aspettare, oggi che piova, domani chissà.

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